Campanelli d’allarme e stragi quotidiane irrompono spesso nell’informazione pubblica guidate da odi e rancori vari tra cui quelli religiosi. In nome di un Dio si perpetrano atti disumani, oggi come secoli fa.
Le religioni che manifestano e stimolano l’incontro e la comunicazione con l’assoluto (cioè con colui o con l’entità a cui ci rivolgiamo) troppo spesso escono dalla dimensione mistica per sfociare nella nostra dimensione terrena in modo disdicevole come la storia dell’umanità dimostra. Lo studio e la preghiera dovrebbero dare gioia, conforto e pace per chi cerca questo in Dio, qualunque esso sia, rimanendo però ad un livello molto pìù intimista e personale.
Passando dalle idolatrie pagane a quelle monoteiste non è cambiato molto se dai sacrifici di animali e persone per ottenere le grazie del divino siamo passati alle crociate o alla guerra agli infedeli. La moltitudine delle religioni, anche quelle fatte in casa a proprio piacimento sembrano proprio delle religioni a prestito quando servono contro questo o quello. Da sempre viene usata la paura o la rabbia per controllare, cambiare, sovvertire schemi sociali e di potere e le religioni (e la politica) si prestano benissimo a questo gestite dal trascinatore di turno che sposta le masse a proprio uso e consumo.
Tutte le religioni hanno qualcosa di bello se riescono ad esaltare le virtù degli uomini e non i difetti e le bestialità dell’anima.
Le regole, i limiti e le leggi dovrebbero essere dettate dall’intelligenza e dal buon senso civile e sociale, basterebbe questo ma purtroppo è un utopia, inoltre è pur vero che la maggior parte di noi ha bisogno di qualcosa o qualcuno di esterno ed etereo in cui credere (e da cui cerchiamo risposte e felicità), di una guida che dica ciò che è giusto e sbagliato, di una rivalsa contro le avversità della vita e di fare gruppo per non sentirsi soli. Purtroppo la devianza e la crudeltà regnano sovrani nella testa di molti e il compito delle religioni ( tutte ) dovrebbe essere semplicemente quello di favorire e conciliare il benessere spirituale con la vita terrena e non uno scontro tra anime. (fel971)
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